Titolo: Roma - Omaggio al Drammat. Urug. F. Sanchez
BIOGRAFIA DI FLORENCIO SÁNCHEZ (Montevideo 1875 – Milano, 1910)
BIOGRAFIA DI FLORENCIO SáNCHEZ (Montevideo 1875 – Milano, 1910)
Florencio Sánchez, grande drammaturgo uruguayano, è
nato a Montevideo il 17 gennaio 1875. Passa l’infanzia e la giovinezza in
Uruguay, prima nel Dipartimento Treinta y Tres e poi in quello di Lavalleja,
dove inizia a cogliere la psicologia dell’uomo dei campi, che poi si ritrova in
alcuni dei suoi drammi rurali.
Successivamente
si trasferisce a Buenos Aires, dove svolge un’intensa attività giornalistica
che poi lascia per dedicarsi alla sua vera passione di scrittore e drammaturgo.
Sánchez pratica molto schiettamente
quell’anarchismo romantico, comune a tutti gli intellettuali sensibili ai
problemi sociali dell’epoca.
Nel
frattempo la sua produzione teatrale va man mano affermandosi, guadagnando fama
e prestigio su entrambe le sponde del Rio de la Plata. Il successo e gli
applausi del pubblicodi Buenos Aires e
di Montevideo lo portano ad essere uno dei drammaturghi più apprezzati,
comparabile per tecnica, qualità e impegno sociale, ai grandi d’Europa della
sua epoca.
Delle sue venti opere scritte tra il 1902 e il 1909
si evidenziano Barranca abajo, Los muertos, M’hijo el dotor, En
familia e La gringa, per i loro valori e, in taluni casi, per la loro
grandezza tragica.
Con vigoroso istinto drammatico e un vivo senso
della sintesi d’azione e di parola, accompagnati da una tecnica sicura e piena
d’effetto, Sánchez imposta forti
vicende su problemi morali e sociali ed è considerato il vero iniziatore del
teatro moderno latinoamericano.
Nel settembre del 1909, su incarico del Presidente
uruguayano Claudio Williman, si reca in missione in Italia dove l’anno
successivo muoredi tubercolosi a Milano
il 7 novembre 1910, all’età di soli 35 anni.
Nel suo testamento ha lasciato scritto: “Siyo muero, cosa dificìl, dado mi amor a la
vida, muero porque he resuelto morir. La ùnica dificultad que no he sabido
vencer en mi vida ha sido la de vivir…”