Napoletango
ideato e diretto da Giancarlo
Sepe
scena e costumi Carlo De
Marino
luci Umile
Vainieri
produzione Teatro Eliseo e
Teatro Biondo Stabile di Palermo in coproduzione con Napoli
Teatro Festival Italia
anteprima nazionale 18 e il 19
giugno 2010, Napoli, Teatro San Carlo
12 ottobre - 14 novembre 2010, Roma, Teatro
Eliseo, apertura stagione 2010-2011
Dopo l'atteso debutto
nell’ambito del Napoli Teatro Festival Italia, principale festival italiano
dedicato al teatro di prosa, Napoletango approderà sulle scene romane
del Teatro Eliseo intorno alla metà di ottobre. Napoletango prosegue
quel percorso teatrale intrapreso dal regista Giancarlo Sepe ormai da molti
anni: fondere insieme l’immagine e la musica, traspondandoli in quel grande
contenitore che è il teatro. Napoletango è la storia di una famiglia.
La chiassosa, circense e molto numerosa famiglia Incoronato, conosciuta a Napoli
per la sua speciale arte e passione per il tango. La famiglia, fornita di
nessuna cultura e di nessuna bellezza, ha fatto di sè un numero da circo; essa
si avvicenda nelle locande di terz’ordine per raccontarsi attraverso esibizioni
canore e coreografate in maniera approssimativa, sgraziata, ma sanguigna.
Saranno però finalmente ingaggiati per un vero spettacolo, in un vero teatro. Il
pubblico solamente saprà come andrà a finire. Per lo spettacolo saranno scelti
tramite un’accurata selezione ed un laboratorio teatrale di quattro settimane
quindici professionisti tra attori, attrici, ballerini, musicisti e acrobati che
faranno parte del cast.
“Il tango tracimerà nella platea e
costringerà il pubblico a ballare facendo coppia con gli attori dello
spettacolo, che nel frattempo, finito lo spettacolo saranno scesi tra il
pubblico. Chi è l’ attore, Chi, lo spettatore?”
(G.
Sepe)